-Sì, bravi… ma tanto sono solo canzoni…..-
Avvilente, vero?
Studio, impegno, ricerca, metodo, condivisione, attenzione, sincronizzazione, EMOZIONE….. tutto liquidato nello spazio di un secondo.
Troppe volte si dà per scontato o non si presta orecchio (letteralmente) al Potere della musica, del canto e del canto corale in modo particolare.
Forse è meglio ricordare, senza essere didattici e con alcuni esempi non esaustivi, la forza di una delle espressioni più elevate del genere umano: l’atto di creare musica per mezzo della voce e di modularla in coesione per ottenere un univoco risultato emotivo, uguale se non superiore rispetto al canto espresso dal singolo.
Il canto corale crea unità: basti pensare ai canti liturgici, all’inno nazionale, ai cori negli stadi ( nel bene e nel male) fino alla marcetta di Topolino (The Mickey Mouse Club March) di Full Metal Jacket. Il bisogno atavico di fare parte di un gruppo è espresso e soddisfatto dal canto corale.
Esso è lenitivo nella fatica del lavoro: dai primordiali blues dei campi di cotone al “sciur padrun dali beli braghi bianchi” delle mondine.
Infine, se la musica innalza lo spirito e lo riporta al suo stato primigenio ( basti pensare al solo fatto di emozionarsi e commuoversi, sensazioni estranee all’età adulta ma usuali nell’animo più puro dei bambini) tanto più e con maggiore intensità la ritroviamo integra, splendente e copiosa di “good vibes” ( buone vibrazioni) nel canto corale.
Per questo noi del Coro del Caldone vi invitiamo alla nostra rassegna di fine maggio, impreziosita dalla presenza di quattro cori provenienti da tutta l’Italia, da Bolzano a Roma, passando per Calcinato ed Adria.
L’evento si terrà a Goito nel Teatro Comunale Sala Verde, il 27 Maggio alle ore 20,45.
Vi aspettiamo: perché non sono “solo”canzoni ma è il Potere della musica.